Nuovo social, nuovo spot: Climberant!

Veronica nel nuovo spot del social network Climberant, che verrà rilasciato il prossimo ottobre.

È online lo spot pubblicitario di un nuovo social network, Climberant.
Perché ne parlo? Beh… Perché nello spot ci sono io!

Ok, ma con meno entusiasmo, per favore…

 

Non sono un’attrice

Piccola bugia… in realtà lo sono stata. Tanti anni fa, ormai.
Ho fatto parte, per diversi anni, di un – potremmo chiamarlo – club di teatro. O meglio, un laboratorio di teatro. Ecco, un laboratorio teatrale organizzato alle scuole superiori, con il quale abbiamo inscenato diversi spettacoli: avendone fatto parte per – direi – quattro anni, sono andata in scena con i miei compagni cinque o più volte. Non molte, a dir il vero…

Certo! Ma così non stiamo contando le miliardi di recite che ho fatto in altri ambiti durante il corso della mia seppur breve vita!

Ok… non sono un’attrice…

La scrittrice Veronica Rosazza Prin pubblicizza il nuovo social network, Climberant

Climberant: lo spot

Dunque, appurato che non è esattamente il mio mestiere, cosa ci faccio a pubblicizzare in video un social network come Climberant?
Tutto grazie alla Digital Media Industries a cui, per qualche ragione, sono piaciuta.

Ovviamente non posso che ringraziare; inoltre, non saprei che altro scrivere.

In realtà…

…è stata un’esperienza differente da tutte quelle a cui avevo in precedenza preso parte. Per il green-screen, ci lavoro già grazie a Rete Biella TV; quindi non è stato troppo strano trovarmici in mezzo.
Recitare in teatro, che si tratti di un monologo o meno, richiede mesi e mesi di preparazione e studio. Quando reciti su di un palcoscenico, fino al momento in cui metti piede di fronte al pubblico, vivi nell’oblio più totale; non con la sensazione, ma con la consapevolezza di non ricordarti più niente. Ed è a quello che servono i mesi di preparazione: perché nel momento in cui inizi, non sei più tu, con i tuoi pensieri, il tuo carattere, i tuoi ricordi o le tue esperienze; ma sei lui – o lei. Sei il tuo personaggio. Le battute svaniscono, così come il copione e la trama: quelle diventano vita vera ed esperienze vere.
Mai recitato per il cinema, e credo che le eventuali difficoltà che ho trovato possano ricondursi al gap cinema-teatro. Insomma, alcune battute ho dovuto ripeterle almeno 15 volte prima di riuscire a dirla in modo decente – o, quanto meno, riuscire a dirla.

— Azione.
— Stop.

Ecco, quei due mi confondevano. Non c’è che dire.

Giuro che vorrei tanto poter postare il video qui… ma non riesco. Sarà quasi certamente una mancanza dovuta alla mia incapacità, eppure proprio non riesco.
Tutto ciò che posso fare è postare un’ultima foto dello spot, che è già diffuso su Facebook, da qualche settimana, ormai…!

La scrittrice Veronica Rosazza Prin pubblicizza il nuovo social network, Climberant