Spies are forever: il mondo segreto delle spie

Spies are forever è una produzione Tin Can Brothers del 2016. Protagonista? Una spia anticonvenzionale in cerca di riscatto e redenzione, alle prese con una nuova quanto improbabile generazione di nazisti, nel bel mezzo della Guerra Fredda.

Spies are forever è una produzione Tin Can Brothers del 2016. Protagonista? Una spia anticonvenzionale in cerca di riscatto e redenzione, alle prese con una nuova quanto improbabile generazione di nazisti, nel bel mezzo della Guerra Fredda.

Come ben si sa, io amo i musical. Amo persino le puntate musical all’interno delle serie TV (vedi Buffy o Grey’s Anatomy).
Quindi nulla da stupirsi se ne guardo a iosa!

Piccolo cast, grande spettacolo!
  • Regia
  • Attori
  • Esecuzione
  • Scenografia
  • Composizioni
4.5

Appunto:

dal momento che Spies are forever, benché diffuso in video, rimane pur sempre uno spettacolo teatrale, ho deciso di allestire la quick reviw allo stesso modo.

Parlo oggi di uno spettacolo che, personalmente, ho apprezzato molto.
Finanziato con una raccolta Kickstarter (conclusasi con un incasso di 58.830 dollari) e messo in scena per la prima volta l’11 marzo 2016 a Los Angeles (USA), Spies are forever è uno spettacolo sorprendete, illuminante e pervaso da una decisa impronta comica: la compagnia Tin Can Brothers ha voluto, attraverso questo musical, esplorare il mondo delle spie sotto la superficie, ribaltando completamente lo stereotipo alla James Bond.

Trama

1957. L’agente Curt Mega è la migliore spia del mondo. Affiancato dal suo partner, la spia inglese Owen Carvour, affronta innumerevoli pericoli per salvaguardare la sicurezza mondiale.
Durante una missione, però, l’amico Owen perde la vita e il famoso agente Curt Mega si trova a convivere con una profonda depressione.

Quattro anni più tardi, nel 1961, Mega torna in servizio. La sua missione? Sventare un banale traffico di armi di contrabbando. Inizia così il percorso per il suo riscatto: affiancato dalla bella spia russa Tatiana Slozhno, il ritrovato Agente Mega affronterà il più letale killer al mondo (the deadliest man alive), una bizzarra banda di aspiranti neo nazisti e alcuni dei più temuti fantasmi del suo passato.

Spia una volta, spia per sempre
Per sempre, per sempre
Dal ciao più caldo all’addio più freddo
Ricorda, ricorda…
Le spie non muoiono mai.
Una spia è per sempre.

Personaggi e interpreti (cast)

Agente Curt Mega La migliore spia del mondo Curt Mega
Agente Owen Carvour Il partner dell’agente Mega Joey Richter
Tatiana Slozhno Una bella spia russa Mary Kate Wiles
The deadliest man alive Il più grande assassino del mondo Joseph Walker 
Barone Von Nazi Il nipote di Hitler – capo del nuovo movimento nazista Brian Rosenthal
Cynthia Huston Il capo dell’Agente Mega Lauren Lopez
Susan Un collega dell’Agente Mega, nonché “il re” dei travestimenti Al Fallick
Barbara Larvernor Scienziata alle dipendenze della CIA Tessa Netting

Curt Mega nei panni del protagonista di Spies Are Forever Joey Richter nei panni di Owen Carvour in Spies Are Forever Mary Kate Wiles nei panni di Tatiana Slozhno in Spies Are Forever Joseph Walker nei panni di The deadliest man alive in Spies Are Forever Brian Rosenthal nei panni del Barone Von Nazi in Spies Are ForeverLauren Lopez nei panni di Cynthia Huston in Spies Are ForeverAl Fallick nei panni di Susan in Spies Are ForeverTessa Netting nei panni di Barbara Larvernor in Spies Are Forever

Ovviamente – neanche a dirlo – ogni attore è poi interprete anche di una miriade di personaggi secondari e comparse; fatto che contribuisce senza ombra di dubbio a rivelare e riaffermare il talento di questi poliedrici artisti.
Sì, perché se ci avete fatto caso, molti di questi nomi ricorrono anche in altri successi: Joey Richter, Brian Rosenthal, Lauren Lopez e Joseph Walker sono membri di alcuni delle più famose produzioni Starkid; Tessa Netting è una youtuber di successo; Mary Kate Wiles ha già collezionato una strabiliante quantità di comparse sul grande schermo; Al Fallick si dedica principalmente alla sceneggiatura; Curt Mega, infine, vanta di essere stato un membro degli Usignoli, il club di canto dell’Accademia Dulton di Glee. Avete presente la performance Uptown Girl? Ebbene sì; era lui.

Curt Mega cantava tra gli Usigloli di Glee

Creative team

Senza parlare dei vari ruoli ricoperti dal cast nella produzione del musical Spies are forever stesso.

Musica e testi delle originali (di stato e di fatto) canzoni sono ad opera di Talkfine: ricordate Clark Baxtresser e a Pierce Siebers, da Firebringer? Yep, loro.

Ancora: la sceneggiatura dello spettacolo è opera dei brothers della Tin Can Brothers, ossia Joey Richter, Brian Rosenthal e Corey Lubowitch; quest’ultimo, poi, è anche il regista di Spies are forever, nonché lo strambo principe della Nuova Repubblica Democratica della Vecchia Socialista Sloviskia Prussiana (il pirlotto qui a lato).

 

Opinioni su Spies are forever

Non posso non adorare un lavoro della famiglia Starkid: sì, la compagnia è la Tin Can Bros, ma, come ho già accennato, cast e produzione coincidono in buona parte con alcuni dei più riusciti musical Team Starkid!

Tuttavia (c’è un tuttavia) mi sorge naturale un paragone con una produzione della compagnia madre: Firebringer. Quel musical (di cui ho parlato qui) mi appare di qualità estremamente superiore; non tanto per l’originalità della trama, quanto più per il lavoro che vi sta alle spalle. Senza nulla togliere all’impegno, al talento e alle doti degli interpreti di Spies are forever – anche perché la metà di loro ha partecipato anche a Firebringer – il musical della Starkid è quasi insuperabile dal punto di vista di esibizioni canore. Ricordo la canzone “Together“, messa in scena da Lauren Lopez e Meredith Stepien, o la memorabile Jamie Burns in “Chorn“.

Un tuttavia del tuttavia sta nel fatto che Spies are forever rimane un grande spettacolo, che ha riscosso un grande successo, nonostante la parziale perdita di pubblico online causata dalla performance “Not so bad” in cui il Barone Von Nazi (Brian Rosenthal) canta ironicamente le ragioni per cui, dal punto di vista nazista, i nazisti stessi “non sono così male”.

Ecco il mio verdetto
Nessuno è perfetto.
Forse i nazisti non sono così male…

Il balletto dei nazisti in Spies are forever

Piccola considerazione a riguardo: per superare un’esagerata reazione alla cosa, è sufficiente quel po’ di ironia che non basta mai. Ma attenzione! Per esperienza personale, non riuscirete a togliervi dalla testa quel motivetto… e camminare per la strada cantando “nazis are not so bad” non è una grande idea…

Particolarmente da me apprezzata la performance di Joey Richter, sempre abile trasformista, e di Mary Kate Wiles; mentre non ho amato quella di Tessa Netting, che ha, a parer mio, ecceduto nella teatralità del personaggio, rendendolo spesso ridicolo e poco credibile.

Reperibilità

Spies are forever è stato caricato su YouTube dall’account Tin Can Brothers. Ogni atto è un video a sé stante, sono disponibili ottimi sottotitoli in italiano e la durata complessiva dello spettacolo è di 2 ore e 11 circa  (1 ora e 8 minuti del primo atto e 1 ora e 3 minuti del secondo atto).